Golf IV R-TDI (special car)

 
Una berlina particolare quella che vi presentiamo in questa pagina: si tratta della Golf R-TDI Racing Turbo Diesel Iniezione) ufficiale per gare di durata della categoria super turismo. Di certo una vettura che non passa innosservata malgrado le modifiche estetiche di quest'auto da corsa sono limitate in quanto devono rispettare un preciso regolamento. Potremmo descriverla come la "cugina" della dell'R32 o meglio "sorella" dell' RSI ma con una sostanziale differenza : si tratta di una vattura a gasolio. A parte l'assetto estremo, le modifiche superficiali rigurdano gli specchietti vw classici (solitamente montato dal lato passeggero) in questo caso simmetrici completamente in tinta, il frontale con prese d'aria accentuate (non in vendita) per il raffreddamento motore, dal generoso alettone sul tetto (su alcune vetture) e i cerchi O.Z. in magnesio di diametro 9j x 18 pollici. In pista la vettura si rivela molto rumorosa cioè si avvicina spesso allo stallo e bisogna immediatamente cambiare la marcia per arrivare fino alla 6^, ma si dimostra all'altezza della situazione specie nell'affrontare le curve e frenando spesso si arriva al bloccaggio delle gomme (stick) per i potentissimi freni anteriori 355mm e 232 posteriori a disco autoventilanti. Posteriormente l'unico particolare che risalta è lo scarico monotubo da 90mm, lungo il quale si trova il silenziatore, indispensabile per rientrare nei limiti fonometrici concessi dal regolamento.La vettura a primo "udito" viene sottovalutata perchè spesso l'acustica e le vibrazioni in genere ingannano il guidatore (...meglio pilota...) pensando di avere sotto mano un semplice TDI 1900 8 valvole ad iniezione diretta. Invece vanta di una potenza specifica da mortificare il 12 cilindri Ferrari 456M GT ! Si tratta infatti di paragonare 144Kw da 245 cv a 4500 giri con accelerazione da 0 a 100km/h in un tempo assai vicino a quello della prestigiosa Ferrari da 442Kw - 325cv con accelerazione in 5,2 secondi contro i 5,5 della Golf.

 

Senza troppi "pregiudizi" la R-TDI (con preparazione Audi mondo corse) è riuscita pure nell'intento di battere la gloriosa Bmw M3 con una potenza addirittura maggiore della vw nel circuito di Vallelunga! La coppia disponibile già 3000 a 4000 giri è superiore ai 500Nm eppure la vettura si rivela dolce e lineare, tale da non sbilanciare l'assetto. Ciò consente di uscire dalle curve con facilità e sicurezza evitando il sottosterzo con un'incisiva precisione dell'avantreno in entrata, per ritrovarsi immutato lo stesso equilibrio in uscita, grazie al minuzioso perfezionamento delle sospensioni e degli ammortizzatori Bilstein regolabili. I valori di potenza e coppia della R-TDI sono raggiunti con l'elaborazione del motore relativamente semplice: camera di di scoppio modificata per ridurre il rapporto di compressione a 17,5; bielle rinforzate trapezoidali; aumenti della portata della pompa e degli iniettori e modifiche alla centralina di controllo per massimo volume di iniezione di 65mg (1,5 millisecondi a 4000 giri) ; pressione di sovralimentazione cresciuta fino a 2 bar; intercooler di maggiori dimensioni (a 4000 giri riduce la temperatura dell'aria compressa da 193 gradi a 50 gradi !) ; la lubrificazione a carter secco è stata ridotta per esigenze telaistiche in quanto il motore è spostato più in basso rispetto le vetture classiche. Con questi accorgimenti l'alta potenza specifica del 5 cilindri da corsa ha valori di emissione paragonabili a quelli del "TDI" di serie (110 kw). In più viene utilizzato un cambio sequenziale Direct Shift Gearbox appositamente modificato per le corse (ottenibile anche su R32 stradale) con 6 marce corte. Le revisioni per le parti meccaniche di questo modello sono previste ogni 3000 km!. All'interno, oltre al sedile dedicato Recaro Racing, la vettura non contiene nessun privilegio di una vettura stradale, ma sono state rafforzate le misure di protezione del pilota da una serie longheroni longitudinali e??o trasversali in acciaio saldati alla scocca del diametro di 30mm circa per resistere ad eventuali impatti. La consolle è stata pure modificata, ora al centro al posto dei classici comandi analogici monta un display di grandi dimensioni per facilitarne la lettura delle informazioni mentre al centro del cruscotto è collacato il manometro e il termometro per un controllo accurato della temperatura dell'olio. Ma in definitiva dove sta il trucco in questi motori diesel competitivi tanto da essere paragonati ai benzina? Si è cercato di sfruttare meglio la quantità di carburante per ogni giro di albero motore senza perdere in regime di rotazione: come tutti i golfisti "doc" sanno che il diesel è piuttosto lento ma se la cava bene in fatto di coppia motrice. Per questo motivo se vogliamo dimostrare un confronto con le vetture benzina (quale è la GTI 150/180hp turbo) il diesel deve ricorrere alla sovralimentazione.


Con quest'ultimo ci si può permettere di spingere nel cilindro più aria, quindi aumentando proporzionalmente la quantità di gasolio, convertire e ottenere un' energia maggiore. La pressione media dei gas che spingono il pistone nella fase attiva è addirittura maggiore di circa 1 bar rispetto a un benzina aspirato di pari cilindrata. La sovralimentazione più affermata (GTI - TDI) è quella a turbina azionata dai gas di scarico; se si vuole aumentare ulteriormente la massa d'aria spinta dal cilindro si può rafreddarla con il sistema intercooler fra turbina e motore (vedi immagine intercooler fondo pagina). Nel caso particolare per i diesel (TDI) vw golf, la sovralimentazione è "pilotata" dal turbo a geometria variabile e sorretta dall'intercooler, porta non solo benifici in termini di pulizia delle immissioni ma anche riduzione nei consumi. La "I" di iniezione del diesel è costituito da una serie di elementi di cui i principali sono la pompa di iniezione, le tubazioni e gli iniettori. Per la R-TDI la messa a punto e la loro evoluzione sono sostanziali per raggiungere le pressioni di alimentazione neccessarie le prestazioni e renderla vincente. Grazie poi alla centralina elettronica in questo caso della ditta Bosh che comanda individualmente ogni iniettore si è riusciti a raggiungere rapporti di compressione più elevati a differenza dei benzina aspirati, portando dunque questo modello al successo. La situazione rimane più che simile anche per l'omonima vettura della Volkswagen Station Wagon Bora R-TDI. Per questo motivo molte riviste dichiarano che i modelli diesel soppianteranno i benzina e ciò è già possibile vederlo non tanto mettendo in rapporto 2 vetture da corsa ma viaggiando per le strade di tutti i giorni, a meno che i benzina non riescano a passarle rapidamente con nuovi sistemi ad idrogeno, puntando sul risparmio dei consumi piuttosto che su quello delle prestazioni. Ma questa è un'altra storia...


GOLF R TDI

- 245cv 144 kw cilindrata 2496
- 1148 kg
- coppia 500 Nm / 1900 giri al minuto
- velocità max oltre i 250 km/h
- consumo urbano 14,1
- consumo extraurbano 23,3
- consumo combinato18,9
- numero cilindri 5
- accelerazione 0-100 in 5,5 sec.
- accelerazione 0-160 in 13,5 sec.
- ripresa in 6^ marcia 70-160 in 28,5 sec.
- frenata 160 in 91,5 m.
- cambio 6 marce
- pneumatici slick 235/625 -18' Michelin

FERRARI 456M GT

- 442cv 325 kw cilindrata 5474
- 1690 kg
- coppia 550 Nm / 4500 giri al minuto
- velocità max oltre i 250 km/h
- consumo urbano 29,8
- consumo extraurbano 13,0
- consumo combinato 19,0
- numero cilindri 12
- accelerazione 0-100 in 5,1 sec.
- accelerazione 0-160 n.d.
- ripresa in 6^ marcia 70-160 n.d.
- frenata 160 n.d.
- cambio 6 marce
- pneumatici ant.255/45 post.285/40 -17'


Dove si trova e a che serve l'intercooler ?

 

Non è certamente una novità l'intercooler (IC) per le vetture diesel e a benzina turbo (sovralimentati). Più che a parole un'immagine può già chiarire le idee. Nella vettura da pista l'elemento è maggiorato ma posto nello stesso punto e serve per ottenere prestazioni maggiori grazie all'abbassamento della temperatura dell'aria introdotta nel motore traendo benefici nella camera di scoppio che solitamente è soggetta a surriscaldamento. Quest'ultimo avviene a causa della compressione dell'aria dovuta alla sovralimentazione meccanica.